Cari genitori,
vi scrivo in prossimità del Natale per fare a tutti voi i miei personali auguri.
E in questa circostanza voglio farvi parte della mia soddisfazione per poter condividere le mie giornate con colleghi straordinari – sempre disponibili, attenti e professionalmente eccellenti – e con ragazzi che sanno sempre sorprenderci e che ci convincono ogni giorno, al di là delle fatiche, della bellezza e dell’unicità del nostro lavoro.

Sono giovani nuovi, i nostri, con esigenze insospettabili fino a poco tempo fa, che dobbiamo formare come individui non fragili, capaci di scelte consapevoli, che sappiano sentire il bisogno di porsi domande e di cercare risposte. E a cui noi, con ogni famiglia, dobbiamo essere in grado di offrire la prospettiva della libertà vera, della necessità di un dialogo continuo fra i loro pensieri, i loro desideri più profondi e la realtà e, dunque, di uno studio serio e impegnato, primo strumento per diventare realmente liberi.

E’ un compito arduo e meraviglioso, che possiamo affrontare solo se trovano in chi li accompagna – genitori e scuola – una sintonia e una complicità, mai un’invadenza; dobbiamo saper fare spesso un passo indietro, permettere loro di acquisire la giusta autonomia; non dobbiamo difenderli ma insegnare loro i diritti e la corretta modalità per esprimerli. Hanno bisogno di un “noi” autorevole, fermo, ma discreto e rispettoso.
E so, sappiamo, di avervi al nostro fianco.

Tanti auguri, dunque, e che questo Santo Natale porti a tutti voi gioia e serenità.
Donatella Volontè